Fast Forward Foundation partner del 7° Forum mondiale dell’OCSE sul Benessere

L’evento, che si terrà a Roma dal 4 al 6 novembre, riunisce esperti, professionisti e leader internazionali Con il proprio contributo al Forum, la Fondazione riconosce la connessione tra benessere multidimensionale e welfare integrato e l’importanza di costruire alleanze per progettare il futuro delle comunità

Milano, 30 maggio 2024 – Fast Forward Foundation è partner di OCSE nell’ambito del 7° Forum Mondiale OCSE sul Benessere: un evento internazionale che riunisce policy makers, statistici, accademici ed esperti del settore privato, della società civile e di altri settori con l’intento promuovere a livello internazionale l’adozione di framework per la formulazione di politiche attente al benessere equo e sostenibile.

L’edizione 2024, che si svolgerà a Roma dal 4 al 6 novembre 2024, è co-organizzata dal Centro WISE (Centro Benessere, Inclusione, Sostenibilità e Pari Opportunità) dell’OCSE, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), nell’ambito della Presidenza italiana del G7.

Riconoscendo il legame tra benessere e welfare integrato, Fast Forward Foundation è orgogliosa di partecipare attivamente all’iniziativa, in qualità di ente filantropico che si pone l’obiettivo di promuovere la trasformazione inclusiva e sostenibile dei sistemi di welfare.

“La Fondazione Fast Forward è allineata con gli obiettivi dell’OCSE – sottolinea la Presidente, Livia Piermattei – e considera il Forum un momento cardine per la costruzione di alleanze e sinergie utili ad affrontare le sfide presenti e future. Perseguiamo la nostra missione, che combina salute, protezione sociale e pagamenti digitali per l’inclusione finanziaria, applicando un approccio “start-up” volto a testare, implementare e scalare soluzioni innovative per un welfare di nuova generazione co-progettato con gli stakeholder. Vogliamo dare priorità al benessere delle persone durante il loro intero ciclo di vita e mettere a sistema sforzi pubblici e privati, per plasmare un percorso europeo verso un futuro inclusivo e sostenibile”.